Quando si pensa alla musica folk, a molti verranno in mente istintivamente gli anni ’60, il Movimento per i diritti civili degli afroamericani e le marce per la pace che protestavano contro la lunga e terribile guerra del Vietnam. Non si possono non citare a proposito pezzi che hanno fatto la storia della musica e non solo, come The Times They Are a-Changin’, melodia solo armonica, chitarra e voce del 1964, con la quale Bob Dylan creò una sorta di manifesto generazionale. Oppure come A hard rain’s a-gonna fall, canzone contro la guerra di Joan Baez, che dal 1965, quando fu incisa per la prima volta, sino alla guerra in Iraq, nel 2005, fu sempre cantata in occasione di manifestazioni pacifiste. La folk music fu anche grande protagonista del celebre raduno di Woodstock del 1969, con interpreti quali Crosby, Stills, Nash & Young e via dicendo. Come immaginare dunque che un genere musicale così impegnato avrebbe potuto diventare così popolare, tanto da conoscere anche un grande fenomeno di commercializzazione? Il folk oltrepassa i confini statunitensi e viene apprezzato da più di una generazione di giovani. Anche altri settori della società si entusiasmano per questo genere: in particolare, è la settima arte, il cinema, ad accogliere il folk a braccia aperte.
Film celebri con canzoni folk nella colonna sonora
Il mondo del cinema e quello della musica sono sempre andati molto d’accordo. La colonna sonora di una pellicola è fondamentale per la buona riuscita di un film. Anche l’industria cinematografica si è quindi presto interessata al fenomeno della musica folk, sia con film con soundtrack interamente o parzialmente dedicate a questo genere, sia con trame che ripropongono tematiche care al folk. Quali sono dunque i film più folk che siano mai stati girati? Non possiamo non citare The Wicker Man (1973), Pat Garrett e Billy Kid (1973), fino al più recente A proposito di Davis (2013) dei fratelli Coen, dedicato alla scena musicale folk newyorkese degli anni ’60. Vi sono però anche film a prima vista insospettabili che uniscono tematiche come casinò e gioco d’azzardo alla musica folk. Stiamo parlando di veri capolavori come Casinò (1995) di Scorsese o di film come Rain Man (1988), Bugsy (1991) o Ocean’s Eleven (2001).
Canzoni famose che parlano di gioco d’azzardo
Il mondo dei casinò e del gioco d’azzardo è una tematica sempre molto presente anche nei testi di tante canzoni, perché svolge un ruolo importante nell’immaginario collettivo americano ed è capace di risvegliare sogni e pulsioni ancestrali in tante persone. Vogliamo fare degli esempi? C’è solo l’imbarazzo della scelta: possiamo partire da Casino Boogie (1972) dei Rolling Stones, per arrivare a Snake Eye (2015) della band folk-rock Mumford & Son. Oppure partire direttamente da Elvis Presley, che al mondo dorato di casinò e slot machine ha dedicato più di un pezzo, come A little less conversation (1968) o Viva Las Vegas (1963), per arrivare a Kenny Rogers e la sua The Gambler (1978) e Bob Dylan con Huck’s Tune (2006), che tratta di poker.
La musica folk rock in Italia: una storia indie
Anche in Italia la musica folk ha trovato terreno fertile. Abbiamo avuto epigoni nostrani dei celebri cantautori nordamericani fin dagli Anni ’60, che hanno reinterpretato il patrimonio musicale statunitense arricchendolo con la propria storia culturale e personale. Artisti come Edoardo Bennato, Francesco Guccini, Angelo Branduardi, i Pooh o addirittura Fabrizio De Andrè hanno lasciato ai posteri grandi pezzi folk. Ancora ai nostri giorni possiamo trovare artisti italiani che reinterpretano questo genere. Che ancora una volta torna a legarsi con il gioco d’azzardo: cantanti quali Cristiano De Andrè e Davide Van De Sfroos suonano infatti spesso e volentieri anche all’interno di casinò.