I Migliori Generi Musicali in Streaming del 2023

streamingIl mondo della musica è in continua evoluzione e il 2023 non è diverso. Con l’avvento delle piattaforme di streaming, i generi musicali stanno vivendo una nuova era di popolarità e accessibilità.

In questo articolo esploreremo i generi musicali più popolari da ascoltare in streaming nel 2023, secondo il rapporto di metà anno di Luminate.

Rock — 16.5%

Il rock, con il suo spirito ribelle e la sua storia ricca di leggende musicali, è sempre stato un genere amato. Nel 2023, il rock continua a occupare una posizione di spicco con il 16.5% delle riproduzioni in streaming. Band iconiche e nuovi talenti continuano a tenere alta la bandiera del rock, garantendo che questo genere rimanga una forza dominante nella scena musicale.

Pop — 12.8%

Il pop, con le sue melodie orecchiabili e le performance carismatiche, è un genere che ha un impatto universale. Nel 2023, il pop rappresenta il 12.8% delle riproduzioni in streaming. Artisti come Taylor Swift, Ed Sheeran e Ariana Grande mantengono viva la tradizione del pop, offrendo canzoni che si insinuano nelle nostre menti e nei nostri cuori.

R&B/Hip-Hop — 27.3%

L’R&B e l’hip-hop sono più che semplici generi musicali; sono movimenti culturali. Con il 27.3% delle riproduzioni in streaming nel 2023, l’R&B e l’hip-hop sono in cima alle classifiche. Artisti come Drake, Beyoncé e Kendrick Lamar sfidano costantemente i confini e affrontano temi importanti attraverso le loro canzoni, guadagnandosi un posto di rilievo nella cultura musicale contemporanea.

Dance/Elettronica — 3.7%

Il genere dance/elettronica è la colonna sonora perfetta per feste ed eventi. Nel 2023, rappresenta il 3.7% delle riproduzioni in streaming. DJ di fama mondiale come Calvin Harris e Martin Garrix continuano a far ballare il mondo intero con le loro tracce contagiose e innovative.

Latin — 8.1%

La musica latina è in costante crescita in tutto il mondo, e nel 2023 rappresenta l’8.1% delle riproduzioni in streaming. Artisti come Bad Bunny, J Balvin e Shakira portano il ritmo e la passione dell’America Latina alle orecchie di milioni di ascoltatori, rendendo questo genere sempre più popolare.

Country — 7.9%

La musica country, con le sue radici rurali e le storie di vita quotidiana, è un genere che ha un seguito appassionato. Nel 2023, rappresenta il 7.9% delle riproduzioni in streaming. Artisti come Luke Combs, Maren Morris e Chris Stapleton continuano a catturare l’essenza della vita rurale americana attraverso le loro canzoni.

World Music — 2.5%

La musica del mondo abbraccia la diversità culturale e musicale del pianeta. Nel 2023, rappresenta il 2.5% delle riproduzioni in streaming. Artisti come Fela Kuti, Ali Farka Touré e Yo-Yo Ma ci portano in viaggi musicali in tutto il mondo, offrendoci un assaggio delle ricchezze sonore di culture lontane.

Gospel/Cristiana — 1.7%

La musica gospel e cristiana è un faro di ispirazione per molte persone. Nel 2023, rappresenta l’1.7% delle riproduzioni in streaming. Artisti come Kirk Franklin e Lauren Daigle diffondono messaggi di speranza e fede attraverso le loro canzoni, offrendo conforto e consolazione ai loro ascoltatori.

Tradizionale — 0.8%

I generi musicali tradizionali rappresentano la radice della musica. Nel 2023, rappresentano lo 0.8% delle riproduzioni in streaming. Questi generi, che includono il blues, il folk e la musica classica, continuano a ispirare nuove generazioni di musicisti e ad appassionare gli amanti della musica autentica.

Jazz — 0.7%

Il jazz è un genere che celebra l’improvvisazione e l’espressione personale. Nel 2023, rappresenta lo 0.7% delle riproduzioni in streaming. Artisti leggendari come Miles Davis e Ella Fitzgerald continuano a influenzare la musica contemporanea con il loro spirito innovativo.

Musica nei Giochi e nei Film

Oltre ai generi musicali principali, la musica gioca un ruolo cruciale nell’industria del gaming e del cinema. Colonne sonore epiche e brani emozionanti aggiungono profondità e atmosfera a esperienze interattive e narrative. Nel 2023, le composizioni musicali per giochi come “The Elder Scrolls VI” e film come “Dune” stanno attirando l’attenzione degli ascoltatori e degli appassionati di intrattenimento.

La Musica Folk in Italia: Un Viaggio nell’Anima Sonora del Bel Paese nel 2023

notes

La musica folk è uno dei pilastri culturali più ricchi e affascinanti dell’Italia. Essa rappresenta un affresco sonoro delle tradizioni, delle storie e delle radici profonde che caratterizzano il nostro amato Bel Paese. Ogni anno, la scena musicale italiana si arricchisce di nuovi talenti e produzioni folk, mantenendo vive le tradizioni e, allo stesso tempo, abbracciando nuovi suoni e sperimentazioni. Nel 2023, l’Italia continua a brillare nel mondo della musica folk, con una varietà di artisti e brani che celebrano la sua diversità culturale.

La Musica Folk: Un Richiamo alle Radici

La musica folk è un genere musicale che trae ispirazione dalle tradizioni culturali e popolari di una determinata regione o comunità. Essa spesso incorpora strumenti tradizionali e narrazioni che riflettono la storia, le leggende e i valori di una società. Oggi, la musica folk continua a svolgere un ruolo fondamentale nella cultura italiana. Essa è una testimonianza della nostra identità, delle nostre radici e delle nostre esperienze condivise. Ogni regione d’Italia ha la sua tradizione folk, che spesso include danze, canti e strumenti unici. Questa diversità è una delle caratteristiche più affascinanti della musica folk italiana.

La Musica Folk Italiana nel 2023: Una Panoramica

Nel 2023, la musica folk italiana continua a prosperare, dimostrando che le tradizioni sono più vive che mai. Gli artisti si dedicano a preservare e promuovere il patrimonio culturale italiano attraverso la musica, ma allo stesso tempo, cercano nuovi modi per farlo in modo fresco e coinvolgente. Ecco alcune delle tendenze e degli artisti più significativi della scena folk italiana quest’anno:

“Bella Ciao”: Un Inno di Resistenza

Nessuna panoramica sulla musica folk italiana sarebbe completa senza menzionare “Bella Ciao.” Originariamente cantato dai partigiani durante la Seconda Guerra Mondiale come inno di resistenza contro il regime fascista, questo canto è tornato di moda grazie alla serie spagnola “La Casa de Papel”, dove questo canto scandisce le azioni di un gruppo di rapinatori che si introducono nella zecca di stato. Ancora un simbolo di lotta è libertà, “Bella Ciao” è un brano senza tempo che ci ricorda di lottare per la libertà.

Vinicio Capossela: Il Maestro del Folk

Vinicio Capossela è uno dei cantautori folk più amati e influenti d’Italia. Con una carriera che si estende per decenni, Capossela continua a stupire il pubblico con la sua poesia musicale unica. Uno dei suoi album più interessanti, Canzoni della Cupa,” è ancora uno dei preferiti degli italiani poichè celebra in maniera autentica le sonorità del Sud Italia dalle quali prende sonorità tarantine, pizziche e tammurriate.

Colapesce: La Nuova Voce del Folk

Colapesce, il cui vero nome è Lorenzo Urciullo, è un giovane talento che rappresenta metà del duo Colapesce Dimartino.

La musica di Colapesce mescola influenze folk con suoni moderni, creando brani Indie-Folk la cui componente folk è rappresentata in gran parte dalla presenza del dialetto sassarese del cantante.

Il Trio Folk Calabrese: Custodi delle Tradizioni

La Calabria è una delle regioni più ricche di tradizioni musicali d’Italia, e il Trio Folk Calabrese è impegnato nella loro preservazione e promozione. Utilizzando strumenti tradizionali come la zampogna e la ciaramella, il gruppo crea un’esperienza sonora autentica che trasporta il pubblico direttamente nelle piazze dei pittoreschi villaggi calabresi. Il Trio Folk Calabrese è un esempio di come la musica folk mantenga vive le tradizioni regionali italiane.

La Musica Folk della Sicilia: Etta Scollo

La Sicilia, con la sua storia complessa e le influenze culturali diverse, è una fonte inesauribile di ispirazione per la musica folk. Ne è un esempio l’artista siciliana Etta Scollo, autrice dell’album “Matri Mia,” che esplora le tradizioni musicali dell’isola. Nonostante i successi di Scollo risalgano alla fine degli anni ’90, sono ancora un classico della musica folk italiana.

La Taranta Power: Una Rivoluzione del Sud

Negli ultimi anni, un movimento noto come “Tammurriata Urbana” ha preso piede nelle città del Sud Italia, in particolare a Napoli. Questo movimento fonde la tradizione della tammurriata, una danza rituale del Sud, con suoni elettronici e contemporanei.

Le loro canzoni sono una dichiarazione di orgoglio e appartenenza alla cultura del Sud, rivisitata in chiave moderna. Il fenomeno della “Tammurriata Urbana” sta attirando l’attenzione dei giovani, che si sentono coinvolti in questa rivoluzione musicale che celebra le radici culturali del Sud Italia.

La Musica Folk Italiana nel Cuore del 2023

In conclusione, la musica folk italiana nel 2023 è un viaggio affascinante attraverso le tradizioni e l’innovazione. “Bella Ciao” continua a risuonare come un inno di resistenza, mentre artisti come Vinicio Capossela, Colapesce, il Trio Folk Calabrese, Etta Scollo e altri, portano avanti e rinnovano le tradizioni musicali delle diverse regioni italiane.

La musica folk rappresenta un legame vitale tra il passato e il presente, tra le diverse culture regionali e l’identità nazionale italiana. Essa è un richiamo alle radici, un’ode alle storie di vita e un invito a celebrare la ricchezza delle tradizioni italiane attraverso le note e le parole che risuonano nel cuore del Bel Paese. Nel 2023 e oltre, la musica folk italiana continuerà a incantare e ispirare, unendo le generazioni attraverso la sua bellezza eterea e la sua profondità emozionale.

Perché la musica delle slot ci condiziona così tanto?

musicGli effetti del contesto di ascolto sulle risposte alla musica sono stati in gran parte trascurati nonostante la prevalenza della musica nella nostra vita quotidiana. Inoltre, non sono state effettuate ricerche sul ruolo della musica negli ambienti di gioco, nonostante la loro crescente popolarità come attività di svago.

Proprio per questo motivo abbiamo deciso di effettuare una piccola ricerca, cercando di capire come le colonne sonore presenti nelle slot machines di casinò offline ed online, possano giocare un ruolo importante, anche a livello psicologico.

Gli effetti neurologici della musica in un Casinò

Come sappiamo, la musica tende ad influenzarci in modi misteriosi. Chi possiede un Casinò, e possiede anche tanta esperienza in questo campo, farà in modo di riprodurre sempre una musica in sottofondo. Naturalmente, la musica riprodotta non funge da esca per far scommettere più soldi ai giocatori, ma ha scopi molto diversi e molto ben precisi. Ecco perché sentirai suonare sempre un pezzo di musica morbida e melodiosa.

La musica del casinò è generalmente molto morbida, non troppo alta. Questo perché i proprietari dei vari Casinò vogliono che i loro clienti non vengano distratti dalla musica ad alto volume. Tali melodie sono sempre rilassanti e aiutano i clienti proprio a rilassarsi. Ciò significa anche che la loro musica mette i clienti a proprio agio e, se si sentono bene, potrebbero voler rimanere all’interno di quella piattaforma per qualche altra scommessa. Questo, alla fine, porta a un migliore profitto per il Casinò stesso.

Tuttavia, specialmente online e in particolar modo nelle slot online, questa “regola” non viene molto seguita: potremmo, molto spesso, trovare infatti slot machines con musica rock od elettronica a tutto volume; perché? Perché in questo caso, l’effetto neurologico che la musica svolge nel cliente, è totalmente diverso. Invece di far rilassare (e quindi dopo un po’ anche annoiare) il giocatore, questa musica serve come catalizzatore di emozioni, serve per dare la carica all’utente stesso, che così è portato a giocare con più grinta alle slot online, rendendo in questo modo unica un’attività che, di per sé, è molto monotona.

La musica riesce anche a completare l’esperienza di gioco

Immagina di trovarti in un gioco da casinò online con una grafica straordinaria, un computer prestante, una connessione internet veloce; stai vincendo ma non c’è musica. Non sarebbe bello, giusto? La musica dà una sensazione di esperienza completa agli scommettitori. Senza musica non si può mai godere appieno del gioco d’azzardo in un casinò.

Come abbiamo anticipato in precedenza, il tipo di musica utilizzato in un casinò prende il nome di “musica lounge”. Viene essenzialmente utilizzato per creare un ambiente rilassante, il quale solitamente viene utilizzato nelle sale dei giochi da carte e delle roulette. Ma quando si tratta di slot machine, come abbiamo visto, gli sviluppatori cercano di usare musica vivace per creare un’atmosfera quasi carnevalesca per i giocatori.

Un po’ come nei videogiochi, anche nelle slot machines la musica svolge quindi un ruolo fondamentale: senza di essa, la nostra esperienza di gioco sarebbe piatta, monotona; con la musica adatta, il nostro cervello si attiva maggiormente, spingendoci a giocare con più gioia, grinta, e più a lungo.

Non bisogna sottovalutare nemmeno gli effetti sonori

Quando giochi in un casinò, sentirai una musica melodiosa, sufficiente per attirarti immediatamente verso di essa. Tuttavia, la parte acustica dei giochi da Casinò non si ferma alle caratteristiche che abbiamo visto finora in questo articolo; vengono infatti utilizzati anche degli effetti sonori, con lo scopo principale di influenzare il processo decisionale di uno scommettitore.

Potresti aver sentito gli effetti sonori di molte monete che cadono sul pavimento di un casinò. Questo particolare effetto sonoro è usato per simboleggiare che puoi anche vincere un sacco di soldi se continui a tirare quella leva. Tale effetto sonoro, quindi, dà un raggio di speranza ai giocatori il cui gioco è ancora in corso e a quelli che hanno recentemente perso dei soldi.

Se combiniamo questi particolari suoni con la musica che abbiamo visto prima, e li uniamo (nel caso dei Casinò Online) ad una grafica super-realistica e ad una tematica a noi cara, ecco che si viene a creare l’atmosfera di gioco perfetta.

I benefici della Musicoterapia

La musicoterapia è una disciplina che offre numerosi benefici per la salute e il benessere. Attraverso l’uso della musica, essa può favorire il rilassamento, ridurre lo stress e alleviare l’ansia. Inoltre, la musicoterapia può migliorare la qualità del sonno, promuovere la concentrazione e la memoria, e stimolare la creatività. Questa pratica è particolarmente efficace nel trattamento di disturbi mentali, come la depressione e l’ansia, e può essere utilizzata per sostenere la riabilitazione fisica e cognitiva.

I generi musicali possono svolgere un ruolo fondamentale nella personalizzazione della terapia, permettendo ai pazienti di scegliere la musica che li ispira di più. La musica ha il potere di connetterci emotivamente e di esprimere sentimenti profondi, il che rende la musicoterapia uno strumento prezioso per l’espressione e la comunicazione. In sintesi, i benefici della musicoterapia si estendono dalla salute mentale al benessere fisico, contribuendo a migliorare la qualità della vita attraverso l’arte e il potere terapeutico della musica.

Conclusioni

La musica è un ottimo strumento, in grado addirittura di cambiare il proprio umore. Questa caratteristica è pienamente sfruttata ed utilizzata in modo positivo dai proprietari di casinò, sia online che offline. La musica, essenzialmente, non solo alleggerisce l’umore di uno scommettitore che ha appena perso i suoi soldi, ma lo spinge a continuare a tentare, con la speranza che una grossa vincita si aggiri dietro l’angolo.

Musica, luci, effetti visivi e sonori speciali, se combinati nella maniera giusta, riescono a creare un’esperienza di gioco quasi indimenticabile. Ma bisogna tenere a mente anche che è impossibile, per la musica, controllare quanto scommetterà un cliente, e che quindi non viene utilizzata come strumento di “controllo mentale”. La musica può influenzare solo in minima parte le nostre azioni, ed ora conoscete tutti i segreti delle melodie che odite, quotidianamente, nei Casinò online o fisici

Emozioni e musica, cosa rende così speciali per le App di gioco?

Ti sei mai chiesto perché bastano alcune note a farti rivivere istantaneamente un’emozione a distanza di anni? O perché è impossibile fare a meno di un sottofondo musicale per non annoiarsi o lavorare meglio?

La musica accompagna attività diversissime nelle nostre giornate, dalla spesa nei centri commerciali, ai videogiochi, alle slot online. Forse a volte non gli diamo peso, ma nell’universo dell’intrattenimento digitale la musica è forse il catalizzatore principale di un’esperienza di gioco, di acquisto o di intrattenimento. È grazie alla musica che è possibile creare suspence, rendere il ritmo incalzante, accelerare i battiti. In una parola dare emozioni.

Ma vediamo insieme perché e come, in particolare nel gioco online, nulla è lasciato al caso in questo settore.

La musica dietro le quinte delle App mobile

L’intrattenimento oggi è sui nostri dispositivi portatili. Molto spesso i siti che offrono le recensioni di app per casino mobile, non mancano di dare indicazioni sulle qualità musicali e sonore delle app più gettonate, segno che quest’aspetto gioca un ruolo centrale nel regalare un’esperienza utente di qualità. Infatti, chi crea questi software non è certo allo scuro di queste dinamiche. Mantenere alta la concentrazione dei giocatori, alternare momenti di attesa a quelli che fanno salire il sangue alla testa, creare una specie di flusso continuo che attraversi l’intera esperienza di gioco dell’utente sono tutti aspetti in cui la musica ha un ruolo da protagonista.

Non stiamo parlando in questo caso di sensazioni, molti studi hanno infatti dimostrato quanto sia potente l’effetto evocativo che ha il ritmo e le assonanze musicali all’interno di un’esperienza, anche di gioco, per renderla memorabile o semplicemente per migliorare la concentrazione o per influenzare i nostri comportamenti.

La musica è perciò, solo fino a un certo punto, un mezzo di comunicazione che riconosciamo facilmente, numerose ricerche hanno dimostrato come abbia anche un potere sul nostro cervello che va ben al di là del livello di superficie della nostra coscienza. È un meccanismo piuttosto curioso, che pare avvenga per la maggior parte in modo inconscio. Cerchiamo ora di capire come funziona nel concreto nelle app che usiamo quotidianamente.

Le App casinò da dispositivi mobili

Nei tempi morti di una giornata, sempre più spesso, la prima fonte d’intrattenimento è il gioco in mobilità. La caratteristica che ricerchiamo nelle app mobili sono rapidità e semplicità di esecuzione, l’essere avvincenti, ma senza impegnarci troppo mentalmente e che propongano sessioni di gioco brevi, perché potremmo essere spesso interrotti o semplicemente potremmo voler allontanarci per fare qualcosa di meglio, ma senza avere però la sensazione di esserci persi qualcosa di importante.

Da questo punto di vista, le App casinò offrono quella punta di brivido dalla scommessa in denaro, la rapidità di accesso e di gioco e la possibilità di accumulare bonus e premi spendibili in più sessioni anche separate tra loro. Ma l’elemento che può sfuggire nel rapido avvicendarsi delle puntate e degli effetti visivi è la base musicale della nostra App mobile. Gli effetti sonori e le musiche creano un’ambiente di familiarità e continuità con l’applicazione difficilmente sostituibile. A parte poche slot macine che hanno come tema proprio dei gruppi musicali e quindi i loro brani, per lo più per attirare gli aficionados, nella gran parte delle applicazioni le melodie di sottofondo, pur non riuscendo ad associarle ad una band memorabile, potremo ricordarle vividamente anche molto dopo aver terminato quella particolare sessione.

Esperienze di gioco e relax

Il potere della musica non si ferma qui. Diversi studi hanno suggerito che la musica sia in grado di sollecitare i due principali tipi di memoria a nostra disposizione, ovvero quella esplicita che ci consente di ricordare volontariamente eventi passati, l’altra che è al di fuori del diretto controllo della nostra coscienza, ovvero la memoria implicita. Questo tipo di memoria che in particolare la musica va ad attivare è in grado di generare emozioni particolarmente potenti e durature perché associate con le aree più primitive e quindi più a lungo conservate del cervello. Queste sorprendenti scoperte, non a caso utilizzate per la cura anche di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, non fanno che confermare quanto sia profondo questo livello di comunicazione anche nei giocatori.

Proviamo per un attimo ad immaginare la nostra app di gioco preferita senza alcuno stimolo sonoro, probabilmente l’esperienza di gioco per la maggior parte di noi diventerebbe improvvisamente deprimente. È evidente in questo caso come la musica sia in grado di creare quell’atmosfera rilassane e familiare creando, oltre una via di fuga da una giornata noiosa, anche un modo per migliorare il nostro umore, stimolarci e creare esperienze di gioco emozionanti.

Musica che aiuta la concentrazione

Molti di noi utilizzano la musica non solo per attivare la mente, ma anche per rimanere concentrati. Questo rimedio casalingo per studio e lavoro a dispetto di molte dicerie popolari ha anche un fondo di verità. Una serie di ricerche, che cercavano di recuperare le funzioni cognitive di pazienti affetti da infarti celebrali, hanno reso evidente che l’attenzione di chi è curato con musicoterapia o ascoltava le sue canzoni preferite dopo un evento traumatico come un infarto, dimostrava tempi di recupero decisamente migliori di chi non lo era.

Ecco un’altra dimostrazione di quanto la musica sia in grado di influenzare le nostre capacità mentali e condizionare il nostro benessere. Qualunque sia la musica che ti carichi dopo questo articolo speriamo tu sia in grado di riconoscerla e, perché no, godertela ancora di più.

Musica folk e gioco d’azzardo: mondi lontanissimi che si incontrano

Un juke-boxQuando si pensa alla musica folk, a molti verranno in mente istintivamente gli anni ’60, il Movimento per i diritti civili degli afroamericani e le marce per la pace che protestavano contro la lunga e terribile guerra del Vietnam. Non si possono non citare a proposito pezzi che hanno fatto la storia della musica e non solo, come The Times They Are a-Changin’, melodia solo armonica, chitarra e voce del 1964, con la quale Bob Dylan creò una sorta di manifesto generazionale. Oppure come A hard rain’s a-gonna fall, canzone contro la guerra di Joan Baez, che dal 1965, quando fu incisa per la prima volta, sino alla guerra in Iraq, nel 2005, fu sempre cantata in occasione di manifestazioni pacifiste. La folk music fu anche grande protagonista del celebre raduno di Woodstock del 1969, con interpreti quali Crosby, Stills, Nash & Young e via dicendo. Come immaginare dunque che un genere musicale così impegnato avrebbe potuto diventare così popolare, tanto da conoscere anche un grande fenomeno di commercializzazione? Il folk oltrepassa i confini statunitensi e viene apprezzato da più di una generazione di giovani. Anche altri settori della società si entusiasmano per questo genere: in particolare, è la settima arte, il cinema, ad accogliere il folk a braccia aperte.

Film celebri con canzoni folk nella colonna sonora

canzoni popolari inglesi

Il mondo del cinema e quello della musica sono sempre andati molto d’accordo. La colonna sonora di una pellicola è fondamentale per la buona riuscita di un film. Anche l’industria cinematografica si è quindi presto interessata al fenomeno della musica folk, sia con film con soundtrack interamente o parzialmente dedicate a questo genere, sia con trame che ripropongono tematiche care al folk. Quali sono dunque i film più folk che siano mai stati girati? Non possiamo non citare The Wicker Man (1973), Pat Garrett e Billy Kid (1973), fino al più recente A proposito di Davis (2013) dei fratelli Coen, dedicato alla scena musicale folk newyorkese degli anni ’60. Vi sono però anche film a prima vista insospettabili che uniscono tematiche come casinò e gioco d’azzardo alla musica folk. Stiamo parlando di veri capolavori come Casinò (1995) di Scorsese o di film come Rain Man (1988), Bugsy (1991) o Ocean’s Eleven (2001).

Canzoni famose che parlano di gioco d’azzardo

Il mondo dei casinò e del gioco d’azzardo è una tematica sempre molto presente anche nei testi di tante canzoni, perché svolge un ruolo importante nell’immaginario collettivo americano ed è capace di risvegliare sogni e pulsioni ancestrali in tante persone. Vogliamo fare degli esempi? C’è solo l’imbarazzo della scelta: possiamo partire da Casino Boogie (1972) dei Rolling Stones, per arrivare a Snake Eye (2015) della band folk-rock Mumford & Son. Oppure partire direttamente da Elvis Presley, che al mondo dorato di casinò e slot machine ha dedicato più di un pezzo, come A little less conversation (1968) o Viva Las Vegas (1963), per arrivare a Kenny Rogers e la sua The Gambler (1978) e Bob Dylan con Huck’s Tune (2006), che tratta di poker.

La musica folk rock in Italia: una storia indie

Anche in Italia la musica folk ha trovato terreno fertile. Abbiamo avuto epigoni nostrani dei celebri cantautori nordamericani fin dagli Anni ’60, che hanno reinterpretato il patrimonio musicale statunitense arricchendolo con la propria storia culturale e personale. Artisti come Edoardo Bennato, Francesco Guccini, Angelo Branduardi, i Pooh o addirittura Fabrizio De Andrè hanno lasciato ai posteri grandi pezzi folk. Ancora ai nostri giorni possiamo trovare artisti italiani che reinterpretano questo genere. Che ancora una volta torna a legarsi con il gioco d’azzardo: cantanti quali Cristiano De Andrè e Davide Van De Sfroos suonano infatti spesso e volentieri anche all’interno di casinò.

Benvenuti su fooltribe.com, il blog dell’etichetta indipendente folk italiana

Il panorama musicale italiano ha conosciuto grandi cambiamenti nel corso degli ultimi anni, soprattutto a causa dell’emergere del fenomeno dei reality show e degli artisti che da questi spettacoli televisivi passano direttamente al mercato discografico. Tuttavia, esiste sempre una rete indipendente che continua a proporre interessanti novità musicali anche nel nostro Paese. Lo scopo di questo blog è quello di tenervi costantemente aggiornati e informati su quelle che sono le novità del circuito discografico indie italiano ma non solo. Cercheremo infatti di spaziare con notizie e contributi che riguardano tutta quella che può essere considerata buona musica nel mondo contemporaneo.

La musica folk indie nel mondo e in Italia

A partire dalla metà del secolo scorso, tanti artisti, soprattutto negli Stati Uniti, hanno iniziato a rivalutare il patrimonio musicale tradizionale e ad ispirarsi ad esso per le proprie produzioni. Nel termine folk music è infatti evidente un richiamo al concetto di “popolare”. Artisti come Woody Guthrie, Burl Ives e Pete Seeger fecero largo uso di strumenti acustici e temi musicali tradizionali americani e inglesi che influenzarono poi una generazione di artisti successiva, quella dei Bob Dylan e delle Joan Baez. La musica folk divenne così alla fine degli Anni ’60 la voce del Movimento per i diritti civili e della protesta contro la guerra in Vietnam. Da quel momento in poi la folk music influenzò tanti generi musicali diversi e uscì dai suoi confini, sia geografici che culturali. Fu ad esempio utilizzata per le colonne sonore di tanti film di qualità e di successo e pièce teatrali famose in tutto il mondo. Il folk finì per essere suonato in luoghi inediti come grandi stadi sportivi, navi da crociera e casinò, arrivando a entusiasmare una folta schiera di appassionati anche in Italia. In tutta la Penisola, a partire dagli Anni ’60, si sono andati moltiplicando gli artisti e le band che hanno reinterpretato questo genere musicale, a volte in chiave personale e aggiungendo ad esso il proprio bagaglio culturale e spirituale. Noi siamo pronti: seguiteci anche voi in questo lungo viaggio nella storia della musica!